10 05/03/2020 11:20
Caro nemico

Certamente lo abbiamo sentito: “Ama il tuo nemico!”.
A tutta prima è la frase più stupida che si possa sentire, roba da masochisti!
Come si può amare chi vuol farci del male?
D'altra parte, chi la pronunziò, non doveva essere un idiota, visto “tutto il casino” che ha prodotto in seguito.
Sembra un'idiozia se siamo concentrati e attenti solo al “fuori” di noi, se guardimo le cose senza mettere in gioco anche la nostra persona, le nostre emozioni, il nostro “Dire, fare, baciare, lettera, testamento”.
Se lo facciamo, possiamo scoprire che il nemico è una nostra invenzione, è ciò che temiamo, è l'atro cattivo che alberga in noi e che disapproviamo, consciamente o incosciamente che sia.
Così, per esempio, il moralista si scaglia contro chi è più libero da una morale, per il semplice fatto che ha paura della sua immoralità, che cerca di nascondere a se stesso e al mondo.
Il nemico è chi mostra, in qualche modo, di essere diverso da noi, che ha un'altra cultura e che magari vede, in noi, un nemico.
Molti nemici scompaiono se comprendiamo che è una nostra proiezione, una nostra percezione della realtà.
E la domanda successiva sarà: “Perche ho incontrato un nemico?”