Il mio ultimo neurone sta poco bene, quindi apro una discussione su un tema che, oggidì, sembra folle: Vivere senza soldi.
Comincio con una pagina trovata in rete grazie a 'I giardinieri di Gaia':
www.linkiesta.it/non-ho-un-conto-ne-soldi-vivere-senza-denar...
Ma anche questo:
www.youtube.com/watch?v=wJMYbGw9eGQ#t=36
La quantità di soldi a disposizione ha modificato il concetto di ricchezza e povertà.
Così si è passati dal considerarsi ricchi, quando non si aveva bisogno di nulla, a considerarsi ricchi quando possiamo spendere più soldi, per acquisire più beni (che spesso fanno male).
Così tutti vogliono arricchirsi, vivendo come mendicanti, cedendo a lusinghe che li rendono degli infelici, e ci metto dentro tutto: un lavoro qualsiasi, rubare, imbrogliare, giocando d'azzardo, andando a pregare: "Dio correggiti, mi fai vivere senza soldi!"... mi viene in mente un proverbio russo:
Si diventa più facilmente gobbi, che ricchi, lavorando.
Si diventa più facilmente carcerati, che ricchi, rubando.
Si diventa più facilmente disperati, che ricchi, giocando.
E allora?
Ricchezza & povertà sono solo delle idee, cambiate idea: RITENETEVI RICCHI!
Parlate, pensate ed agite come se non aveste bisogno di nulla, ed ogni cosa arriverà a voi, senza 'eccedenze' (che creano problemi), ma non vi mancherà mai nulla.
Provateci... 'che vi costa'
Ciao.
Jab
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“Noi non siamo degli esseri umani che hanno un'esperienza spirituale, ma degli esseri spirituali che hanno un'esperienza umana.”
Teilhard de Chardin