Ma che tristezza

Vi voglio raccontare una cosa successa oggi a scuola...non è niente di che, ma mi ha lasciato l'amaro in bocca...

Oggi la mia prof di filosofia ha fatto un lungo e articolato discorso sulle differenze fra ateismo ed agnosticismo. Quando le abbiamo chiesto se lei era credente, atea o agnostica, ci ha risposto con aria sorniona "mah...io non sono niente...la mia opinione non conta". Ci sono rimasto male, non è una risposta che mi aspettavo da una prof di filosofia...possibile che certe persone non si chiedano nulla?

Forse è che a scuola non bisogna mai schierarsi, i professori devono essere sempre imparziali, non devono manipolare nessuno, devono rispettare tutti ecc ecc, a noi dicevano così, non si può parlare di politica perchè se no i professori influenzano i ragazzi... Quante balle... di religione si parlava solo della nostra e io saltavo volentieri e andavo a fare un giro al bar...

Strano comunque perchè l'unico profesore che ricordo con stima è proprio quello di filosofia, l'unico che aveva un modo diverso e anche creativo di rapportarsi a noi, e si schierava pure apertamente.

No ma questa qua non aveva nessuna intenzione di "non infulenzarci" o cose del genere...è stato il tono con cui l'ha detto che mi ha agghiacciato...

In fin dei conti lei è stata chiara..."io non sono niente, la mia opinione non conta nulla"...praticamente ti ha risposto eheheh...non è niente perchè non sa niente e quindi non poteva risponderti. Ciao!

Con i ragazzi come ti muovi sbagli, secondo me gli insegnanti vivono nel terrore che succedano casini.
Ai miei tempi i genitori collaboravano con gli insegnanti e se mancavi di rispetto ad uno di loro, arrivato a casa le "purgavi" ( gergo di queste parti ). I genitori ora sono iperprotettivi e gli insegnanti, se si comportano in modo severo, tutti dei poveri idioti; ecco perchè alla fine i ragazzi non rispettano più nè gli adulti nè le istituzioni.
Piuttosto che sbilanciarsi, poveri insegnanti, si mordono la lingua 1000 volte.
Se sei interessato parlaci a ricreazione non ascoltato dagli altri, magari a tu per tu si sbottona

vero però credo che se non sono quelli più adulti a prendere coraggio e a dare l'esempio, non si possa poi pretendere che siano i giovani ovviamente più inesperti ad averlo. Poi ovviamente la vita è piena di possibilità e quindi non è che se uno a scuola trova degli insegnanti incapaci poi paga per tutta la vita. Un insegnate dovrebbe essere una sorta di guida, capire i ragazzi, dargli una mano quando serve, seguirli nella propia crescita di persona completa, al di là della singola materia insegnata. Almeno questa era la mia intenzione quando pensavo di diventare un professore, sogno ormai sbiadito.

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vero però credo che se non sono quelli più adulti a prendere coraggio e a dare l'esempio, non si possa poi pretendere che siano i giovani ovviamente più inesperti ad averlo.

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Concordo. In ogni caso ormai nella mia classe siamo tutti maturi e con le nostre idee ben fissate in testa...un'opinione personale non ci avrebbe certo traumatizzato XD

Hanno paura, gli insegnanti hanno paura...mica dei ragazzi eh, non solo. I peggio siamo NOI genitori. Dei piantagrane incredibili!