00 02/02/2009 15:30
io non sono un biologo, e neppure un meccanico (capirete perchè), ma ho trovato questo articolo quantomeno interessante...

VIRUS di Alessio Feltri

Oltre alle coincidenze inspiegate ed agli intenzionali occultamenti dei fatti, un altro tarlo minaccia il nostro attuale metodo scientifico ed anzi probabilmente è il più pericoloso di tutti. Mi riferisco alla cronica incapacità dell’essere umano di trarre le ovvie conclusioni, anche di fronte all’evidenza più sfacciata. Non mi riferisco evidentemente alla percentuale di credibilità delle giustificazioni di mogli e mariti infedeli, ma a nozioni che, pur essendo apparentemente di patrimonio comune, in realtà non sono “arrivate” mai nella conoscenza collettiva.

Visto che l’attualità ci propone le preoccupazioni per un eventuale sviluppo pandemico dell’influenza aviaria, penso che sia arrivato il momento di conoscere un po’ meglio i nostri amici virus.

Dal punto di vista della classificazione i virus hanno sempre presentato un’infinità di problemi. Inseriti a forza tra i Protisti Inferiori, in realtà hanno ben poco a che vedere con le forme di vita più primitive e questo aspetto è ancora più evidente quando si analizzino le parole usate per descriverli in tutti i testi scientifici specializzati. La frase più ricorrente è “I virus non sono né forme di vita né materia inanimata”. L’imbarazzo è evidente, non è proprio ortodosso definire un’entità qualunque dicendo ciò che non è… Ma pesando con attenzione questa frase, che cosa se ne ricava? Che i virus non sono organismi biologici, non si riproducono e non si evolvono autonomamente, ma sono composti di materia, che però è dotata di mobilità...
www.margheritacampaniolo.it/Feltri/virus.htm