00 09/01/2009 14:58
“Apple brevetta l'idea per implementare una fotocamera alle spalle del display, per migliorare l'esperienza d'uso nelle videoconferenze”


Emergono in questi giorni alcune informazioni relative ad un brevetto che Apple ha depositato nel corso del mese di Luglio 2007 ed inerente ad una tecnologia che permetterebbe l'inclusione di una webcam alle spalle del display, eliminando così la necessità di doverne integrare una nella cornice dello stesso.

Secondo le indicazioni riportate sul brevetto si tratterebbe di un sistema che permette alla webcam di catturare l'immagine nel momento in cui gli elementi dei display si trovano in uno stato di inattività. Un sistema di questo genere permetterebbe di registrare fotografie e video, in quest'ultimo caso con una rapida alternanza degli stati di attività e inattività del display.

Nella documentazione si legge, tuttavia, che ciò non si traduce necessariamente nella comparsa di un "fotogramma nero" durante lo scatto di una foto o nello sfarfallio dell'immagine quando si riprende un video, in quanto l'eventuale implementazione potrebbe includere un sistema in grado di ridurre al minimo il periodo di inattività del display in modo tale da contenere il più possibile la comparsa di episodi descritti sopra.

L'applicazione di una tecnologia di questo tipo potrebbe interessare, come elencato nel brevetto stesso, notebook, monitor da scrivania, telefoni cellulari, PDA, riproduttori multimediali e via discorrendo.

Il brevetto, tuttavia, è meramente concettuale. Sebbene nel brevetto siano stati elencati esempi di implementazione, Apple ha di fatto brevettato l'idea, dal momento che viene descritto solamente un modus operandi e non i mezzi con i quali sarà possibile ottenere ciò.

Idea che è nata sulla base di una considerazione pratica: durante una sessione di videoconferenza l'utilizzatore si trova spesso a spostare lo sguardo dalla webcam al monitor, dando vita ad una conversazione poco naturale. Spostare la periferica di cattura dell'immagine in corrispondenza del monitor restituirebbe, pertanto, una migliore esperienza d'uso. Che non ci esime, tuttavia, dal mostrare una buona dose di scetticismo.

Di Andrea Bai