00 26/11/2008 14:59
“Un possibile accordo tra Microsoft e Nvidia potrebbe dare vita al primo smartphone sviluppato dal colosso di Redmond”

Che iPhone abbia avuto successo è un dato di fatto. Sulla scia del melafonino si sono mossi molti produttori, uno su tutti, Samsung con il proprio Omnia, raggiungendo traguardi ben lontani dal record fatto registrare da Apple. Ora, secondo alcuni rumors, ci prova anche Microsoft. Secondo quanto riporta TG Daily, il colosso leader nello sviluppo di sistemi operativi sarebbe infatti sempre più interessato ad entrare in questo particolare segmento, in cui già gioca un ruolo da protagonista vista la posizione centrale di Windows Mobile.

Per riuscire a muoversi con successo la società di Redmond avrebbe sottoscritto un accordo con Nvidia, noto produttore di schede video, per poter sfruttare la piattaforma Tegra. Questo tipo di piattaforma, un SoC (system on a chip) è un chip in grado di racchiudere, al suo interno, le principali funzioni di un normale sistema, presentando sia una CPU sia una GPU. Secondo quanto riportato dalle prime indiscrezioni il sistema completo dovrebbe essere presentato nel corso del 3GSM previsto per Febbraio 2009.

Ad alimentare l'indiscrezione ci sono due elementi fondamentali, il primo è rappresentato dal fatto che Nvidia ha recentemente posticipato la data di di presentazione di Tegra, posizionandola ora per la primavera 2009, il secondo è invece costituito dal fatto che, in tutte le sue presentazioni, la società californiana, non abbia mai fatto minimo riferimento ad eventuali sistemi operativi linux-based com'era invece logico aspettarsi. Non ci sono prove, ma se tre indizi ne fanno una, non manca molto.

Una mossa di questo tipo risulterebbe, se giocata bene, un gran colpo per Microsoft: Tegra è attualmente, almeno sulla carta, il SoC più potente che vedrà la luce entro i prossimi mesi, in grado di garantire prestazioni computazionali e grafiche ben superiori all'attuale offerta di Apple. A livello tecnico si andrebbe così a creare una situazione di grave disparità, anche se, parlando di Apple bisogna sempre tenere in considerazione che buona parte dei suoi successi sono stati garantiti da un modello di business e marketing senza rivali.

Microsoft al momento non ha commentato in alcun modo la notizia.

Di Gabriele Burgazzi