00 20/09/2015 11:19
Ciao Tom,sono d'accordo con te su: 'cambiare approccio nei riguardi del soldi'.

E' proprio questo il punto, riversiamo molti pensieri ed emozioni nei riguardi di pezzetti di metallo e di carta.
Li amiamo, li odiamo, ci fanno sentire ricchi, ci fanno sentire poveri, ci danniamo per loro, li rispettiamo, ne proviamo disgusto, alcuni sono pronti a vendersi per loro...
Si stanno confondendo le cose, abbiamo fatto dei soldi i padroni dei nostri pensieri, mentre non sono altro che un qualsiasi mezzo di scambio, né buoni, né cattivi.

Ad un certo livello, che qualcuno potrebbe credere magico, ma è semplice applicazione d'energia, tutta questa attenzione, verso i soldi, ci complica la vita, ci fa vivere male, cioè 'nel bisogno' di denaro.
Potrei citarti una lunga serie di persone strapiene di soldi, che vivono in eterno bisogno, poveri sul serio.
In realtà ciò che manca, loro, è l'energia che sprecano nel dar importanza a dei mezzi di scambio.

Che dire poi di quelli che nutrono 'devozione' e/o 'antipatia' per le persone cosiddette ricche o facoltose?

"E' uno importante: ci ha un sacco di soldi!"
Oppure:
"E' un pezzo di merda: è pieno di soldi!"

'Vivere senza soldi' è, prima di tutto, non confondere il vivere con il possesso o no di soldi.

Jab
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“Noi non siamo degli esseri umani che hanno un'esperienza spirituale, ma degli esseri spirituali che hanno un'esperienza umana.”

Teilhard de Chardin