00 30/08/2015 20:45
Mi trovo solo in parte, d'accordo con Zeland, ma è una buona parte.
Lui chiama 'Spazio delle varianti' quello che io chiamo 'Possibilità Infinite', non è solo una questione di termini, ma anche sostanziale.
Lui le vede già tutte 'scritte', già esistenti, io le vedo esistere nel momento che uno le fa esistere, e ne possiamo creare di nuove (nell'infinito si può).
Come lui vedo il 'passaggio' da una realtà ad un'altra grazie ad una nostra azione, lui la chiama Intenzione, io Convinzione/Decisione, per il semplice motivo che in italiano è più comprensibile e può essere spiegata come un processo, anche se non vi è alcun processo, tutto avviene simultaneamente: Convinzione/Decisione/Realtà.

Spesso un po' per ridere e un po' per darmi delle arie, chiamo questo processo 'Gratitudine Anticipata'.
Che consiste nel sentirsi grati di una realtà non ancora esistente, finché si è Convinti dalla realtà stessa che va in essere.

In questo caso il processo è invertito in: Decisione/Convinzione/Realtà. Ciò è possibile perché non è un processo, tutto accade nello stesso istante (senza tempo).

Jab
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“Noi non siamo degli esseri umani che hanno un'esperienza spirituale, ma degli esseri spirituali che hanno un'esperienza umana.”

Teilhard de Chardin