Fin dal primo momento che sentii parlare del SIMBAD provai diffidenza; non sò bene perché ...non ero contrario per qualche motivo particolare, sentivo solo , istintivamente, "a pelle", che c'era qualcosa che non andava, che c'era qualcosa di profondamente sbagliato e innaturale.
Il simbad in sé, non è innaturale, anzi.. la cultura orientale, usa questo tipo di visualizzazione per interagire con il proprio mondo interiore. La cosa pericolosa è applicare regole della mente attuale.
"Spirito" era quello più convinto sulla necessità di distruggere il parassita e voleva che immediatamente mi dessi da fare in tal senso, "bruciandolo", come si diceva. "Mente" era imparziale, non gli interessava cosa facessi; "anima" invece, sorprendentemente, era decisamente CONTRARIA all'eliminazione del parassita ! Mi diceva che era comunque una parte di me, che stava con me da molto tempo e che anche Lui aveva una funzione utile !
Esatto (stessa cosa che faceva a me per la maa e che in ipnosi, praticamente si rifiutò quasi di eliminare la prima volta)
Perchè nel mondo orientale, come ti ho detto si usa questo tipo di visualizzazione, ma tutto quello che trovi dentro, generalmente sei tu. Quindi ti trovi romanzi, fumetti, storie ma anche videogiochi (tanto è radicata questa cosa nella loro cultura) in cui il protagonista si trova ad "affrontare" il sè stesso "cattivo" al proprio interno.
Molto spesso è identico a lui, ma ribaltato o scuro, ma è sempre lui.
Alla fine, la cosa migliore è evolvere quella parte, ma per farlo, è necessario andare oltre le regole e gli schemi del mondo in cui ci si trova. Cioè la tua mente, non può sapere realmente cos'è quella visione o quell'energia che incontra durante la meditazione. Perchè la vede secondo il suo filtro.
Magari è una vita passata, magari è una cellula, magari è un blocco che si manifesta in quel modo.
So che la cosa peggiore è eliminarla perchè non si può eliminare sè stessi, ci s fa solo del male e si aggravano le cose.
Poi, ammettiamo che l'energia o parte dell'energia chiamata anima, non abbia realmente tempo, questa si troverà agganciata, contemporaneamente a corpi, magari molto diversi da questo con questa forma umana.
Magari si troverà in corpi con forma "aliena" se interpretati dalla nostra mente.
Per anima, in quel tempo, ovviamente, quel corpo, sarà umano, ma se lei porta avanti un simbad atemporale, significa che vedrà quei corpi come umani e gli altri come alieni. Per cui, ogni corpo dell'epoca, vedrà l'altro come alieno e cercherà di eliminarlo.
Quindi avremo un processo distruttivo al di là del tempo.
Ogni vita passata sarà schierata contro quella precedente con forma diversa, o successiva. (altro motivo per sviluppare una bella malattia autoimmune)
Inoltre, se un corpo con forma diversa, ha già intrapreso un cammino spirituale, che va a toccare tutti gli altri, potremmo avere sogni, in cui questo si manifesta.
Ovviamente, se il suo mondo è diverso, anche le sue tradizioni lo saranno.
Un vecchio alchimista, avrà la stanza del simbad, piena di ampolle, con dentro delle persone per fare la varie trasmutazioni.
Questo significa che un alieno ti mette fisicamente dentro ad un cilindro?
Assolutamente no!
Significa che, probabilmente, un altra vita passata, se sogna la stanza nostra del simbad, ci vedrà qualcosa di mostruoso con un monitor alieno che mostra cosa assurde.
Bisogna anche cercare di capire le cose, a seconda dei punti di vista delle varie civiltà.
In alchimia cinese, c'è il calderone nel quale si fa e si crea il feto immortale che è un'unione tra più energie che spesso, hanno forma di animali. Se uno dal nostro simbad, in questo tempo, li sogna, è possibile che vedrà negli animali, degli alieni (grazie alle paranoie di qualcuno) ma che non lo sono per niente.
E così, disfa da una parte, disfa dall'altra, ci si ritrova a ricominciare tutto il lavoro da capo, con un piede, quasi, nella fossa (grazie al conflitto interiore causato da terzi).
La rabbia, non deriva tanto, dall'essere cascati, nelle cretinate di uno, che non sapeva nemmeno cosa andava ad interpretare in ipnosi (visto che ha sempre detto che l'alieno non capisce gli archetipi di anima e lui andava a leggermi in chiave ufologica, la visione di un'ampolla piena di liquido..........), ma dal fatto di essere ridotti fisicamente male e soprattutto, per quel che riguarda me, di dover ricominciare tutto da capo! (ed ero a buon punto all'epoca) e per fare queste cose, ci mettono i secoli, se non i millenni, non gli anni...
o i 5 minuti di un tctd. Ci vogliono secoli per fare e un attimo per disfare.
Sono abbastanza sicuro che fossi sulla terra. L'ambiente esterno era normale
Ti stupiresti di quanto i mondi "alieni", siano "normali" come quelli umani ^_^ anzi, a volte migliori :P
@azrael66
Il problema grosso, soprattutto all'inizio è capire chi sono i "buoni" e chi i "cattivi"
Cioè quali sono le parti di noi, in questo casino interiore che abbiamo messo in moto, quali quelle esterne, "amiche" e quali quelle che preferirebbero averci depotenziati e divisi a livello energetico.
Per farlo, io ho deciso di bypassare la mente (anche se mi da alquanto fastidio, non poter interagire a parole) e lascio agire il corpo energetico.
E' sicuro che all'inizio possa fare errori, ma poi impara e sceglie bene con chi stare, perchè lo capisce sulla sua pelle energetica :P
Da fastidio perchè è un'energia resettata e tornata bambina, quindi senza esperienze e sappiamo benissimo che la mente porebbe aiutarla, ma non si può, perchè quando moriremo con questa mente, lei dovrà cavarsela e poi è un attimo condizionare la mente a vedere male le cose, come abbiamo sperimentato di persona...