Ciao di nuovo !
I miei interventi precedenti erano dei suggerimenti , semplici suggerimenti ad approfondire la questione "anima" prendendo come spunto le tradizioni spirituali più antiche, non l'invito ad abbracciare una qualche dottrina.
Io dico solo che nei millenni passati, qualcuno più intelligente e preparato di me e di noi, forse, dico forse, aveva capito delle cose importanti che varrebbe la pena di riprendere in mano e applicarle a certi tipi di ricerche.
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Piccolo appunto:
C'é una cosa su cui in questo forum sono tutti d'accordo (eccetto me) e cioè l'antipatia, se non l'odio verso tutti i maestri, guru ect.
Non sò che genere di maestri abbiate conosciuto in vita vostra, ma credo che siate stati molto sfortunati per essere arrivati a conclusioni così negative e, francamente, distorte.
io ho partecipato in passato ad una Scuola, (di tipo non religioso) che si poteva definire un "gruppo di studio e di lavoro per la conoscenza e lo sviluppo del proprio Sè".
Non mi sono sentito un'idiota, non mi sono sentito plagiato, non mi sono sentito sottoposto ad un lavaggio del cervello. Non ho perso la mia individualità, non ho perso il mio spirito critico o la mia capacità di giudizio anzi, li ho rafforzati.
Mi sentivo come una qualsiasi persona che frequenta un qualsiasi corso d'inglese, d'informatica, di cucina, di ginnastica riabilitativa ....quello che volete, ne più ne meno.
I miei "maestri" erano due coniugi, lei ultrasettantenne, lui 85enne, malato di cancro e quasi cieco, che si sobbarcavano 2 volte al mese il viaggio in treno o in aereo dalla Francia fino a Roma senza avere il minimo tornaconto personale, se non il rimborso delle spese di viaggio che si faceva con una modesta colletta mensile tra i vari partecipanti.
Due persone molto umili, senza la minima pretesa di "santità", oneste, corrette fino all'estremo, molto umane ma anche severe e inflessibili quando era necessario.
il loro motto era : "un autentico maestro non deve legare a sè gli allievi ma, al contrario deve cercare di farli camminare con le proprie gambe il prima possibile. il maestro deve essere una stampella temporanea."
Mi permetto sfrontatamente un consiglio: siate un pochino umili; non potete scoprire tutto da soli, c'è sempre bisogno di qualcuno che ne sà di più e che ha iniziato il percorso prima di noi. Come ha detto Lillina, è meglio limitarsi a camminare ...prima di aver imparato a volare sul serio.
Tutto quà, Scusate per il fuori tema.
Buona ricerca e buone indagini !
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"Vedo una luce in fondo al tunnel .... è il treno che mi stà per investire!"
Anonimo.