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Anima:Cos'è secondo te?

  • Messaggi
  • azrael66
    00 16/09/2015 19:56
    Il fatto che le notizie provengano da blasonati filosofi del passato od accreditati scienziati dei nostri tempi, non depone a favore dell'autenticità delle informazioni che riportano.
    Io stesso potrei inventarmi una novella, una storia di fantascienza spacciandola per vera, creo un forum, una decina di nickname fasulli che arricchiscono di info la mia fiaba, indicizzo il forum su Google e vedrete che questione di qualche anno avrò una schiera di proseliti che pendono dalle mie labbra.

    Detto questo resto dell'avviso che:

    Ogni guru sia una trappola, ogni leader un tiranno ed ogni maestro una distrazione che confonde.

    Ritengo che ciò che “anima” un corpo sia la mente, senza di essa un corpo resta in animazione sospesa e può continuare a vivere solo grazie ad una macchina; anima quando presente, è incapace di rianimarlo.
    Anni fa coniai un termine, autocoscienza col quale intendevo identificare quell'entità (definirla entità è riduttivo e fuorviante, ma altro al momento non mi sovviene) che ti fa dire io sono qualcosa in più che non il solo corpo che animo.
    La somma di tante componenti di alcune delle quali ignoriamo l'esistenza o le confondiamo con altro, compone l'autocoscienza, il vero io.
    Ciò che mi può consentire di sopravvivere alla dipartita del corpo è l'autocoscienza.
    Resto piantato sull'idea che anima non ce l'abbiano tutti, anche attribuendogli il significato recondito espresso da Barbara.
    Non capisco che problema c'è se una persona è provvista oppure no di anima.
    Se tutto fosse permeato da anima allora ce l'avrebbe anche un detrito spaziale, i Globuli di Block, precursori della genesi stellare, i mitocondri di un'ameba, ed i gluoni, i collanti dei quark!
    Anima è un qualcosa in più legata ad un corpo, se volete chiamatelo optional.
    Inoltre vorrei capire una cosa; ammettiamo che l'Universo abbia l'età indicataci dai cosmologi cioè 14 miliardi di anni, ammettiamo pure che tutti e tutto abbia un'anima, orbene all'inizio di esseri provvisti di questa componente dovevano essercene meno che ora, dunque quell'anima in più da dove viene?
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    lillina66
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    00 16/09/2015 20:53
    io non credo possa esistere un anima..credo piuttosto ,dopo varie peripezie,che possa esistere senza ombra di dubbio una coscienza "saltafossi",che acquisisce esperienze ssotto sforzi e prove di volontà.
    e man mano apre prospettive diverse...anima come la intendendavamo era un po uno specchietto per le allodole..(eggregora ..forse?)
    cmq ho imparato a volare molto ma molto basso...anzi penso proprio che
    preferisco camminare ^_^
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    JABANS
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    00 16/09/2015 21:43
    Si fa un gran parlare di quello che sopravvive alla morte, ma in realtà se ne sa poco o nulla.
    Da questo poco che se ne sa, sembra che la coscienza di un salame qualsiasi sopravvive, certo è meno limitato dal corpo e ha molte più possibilità, ma rimane un salame.

    Sulla faccenda dei componenti, senza offesa, ma ogni volta che ne sento parlare mi viene in mente Jeeg Robot D'acciaio.
    Mi chiedo: "Se tutto è energia, perché l'uomo dovrebbe essere diverso?"
    Io chiamo questa energia onnipresente Spirito, e concordo con Gustavo A. Rol: "L'uomo è lo Spirito intelligente"
    Cioè, intelligente, perché può essere pienamente consapevole di se e, che se accorga o no, modifica se stesso e la realtà che lo circonda.

    Bioenergetica, Qi-Gong, Psicocibernetica, ed altre discipline pratiche, lo possono provare aldilà di ogni dubbio, naturalmente non serve leggere un libro, bisogna mettersi in gioco.

    Jab
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    “Noi non siamo degli esseri umani che hanno un'esperienza spirituale, ma degli esseri spirituali che hanno un'esperienza umana.”

    Teilhard de Chardin
  • azrael66
    00 17/09/2015 07:01
    Re:
    lillina66, 16/09/2015 20:53:

    io non credo possa esistere un anima..credo piuttosto ,dopo varie peripezie,che possa esistere senza ombra di dubbio una coscienza "saltafossi",che acquisisce esperienze ssotto sforzi e prove di volontà.
    e man mano apre prospettive diverse...anima come la intendendavamo era un po uno specchietto per le allodole..(eggregora ..forse?)
    cmq ho imparato a volare molto ma molto basso...anzi penso proprio che
    preferisco camminare ^_^



    Bentornata stellina!!

    [IMG]http://i60.tinypic.com/25qq0ea.jpg[/IMG]


  • azrael66
    00 17/09/2015 07:24
    Re:
    JABANS, 16/09/2015 21:43:



    Sulla faccenda dei componenti, senza offesa, ma ogni volta che ne sento parlare mi viene in mente Jeeg Robot D'acciaio.



    Concordo, la discriminazione l'ho dovuta fare perchè con la faccenda della liberazione, è stato fatto un casino allucinante, mi ripeto, in alcuni casi sono stati eliminati dei presunti parassiti ma tali non erano.
    Leggendo i vostri commenti presenti qui ed in altre cartelle, ne deduco che su di una cosa siamo tutti d'accordo: gli alieni non si trovano sulla Terra per prenderci l'anima.
    Se concordate allora dobbiamo invalidare le tecniche di introspezione fino ad ora adottate, Simbad, ipnosi e quelle che le hanno seguite.
    Mi chiedo dunque cosa sia quella “cosa” che per tantissime volte ci ha edotto sugli scopi dei cattivi alieni.


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    Kunta.Kinte
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    00 17/09/2015 12:42


    Ciao di nuovo ! [SM=g8119]

    I miei interventi precedenti erano dei suggerimenti , semplici suggerimenti ad approfondire la questione "anima" prendendo come spunto le tradizioni spirituali più antiche, non l'invito ad abbracciare una qualche dottrina.
    Io dico solo che nei millenni passati, qualcuno più intelligente e preparato di me e di noi, forse, dico forse, aveva capito delle cose importanti che varrebbe la pena di riprendere in mano e applicarle a certi tipi di ricerche.

    ..............................................

    Piccolo appunto:

    C'é una cosa su cui in questo forum sono tutti d'accordo (eccetto me) e cioè l'antipatia, se non l'odio verso tutti i maestri, guru ect.
    Non sò che genere di maestri abbiate conosciuto in vita vostra, ma credo che siate stati molto sfortunati per essere arrivati a conclusioni così negative e, francamente, distorte.

    io ho partecipato in passato ad una Scuola, (di tipo non religioso) che si poteva definire un "gruppo di studio e di lavoro per la conoscenza e lo sviluppo del proprio Sè".
    Non mi sono sentito un'idiota, non mi sono sentito plagiato, non mi sono sentito sottoposto ad un lavaggio del cervello. Non ho perso la mia individualità, non ho perso il mio spirito critico o la mia capacità di giudizio anzi, li ho rafforzati.
    Mi sentivo come una qualsiasi persona che frequenta un qualsiasi corso d'inglese, d'informatica, di cucina, di ginnastica riabilitativa ....quello che volete, ne più ne meno.

    I miei "maestri" erano due coniugi, lei ultrasettantenne, lui 85enne, malato di cancro e quasi cieco, che si sobbarcavano 2 volte al mese il viaggio in treno o in aereo dalla Francia fino a Roma senza avere il minimo tornaconto personale, se non il rimborso delle spese di viaggio che si faceva con una modesta colletta mensile tra i vari partecipanti.
    Due persone molto umili, senza la minima pretesa di "santità", oneste, corrette fino all'estremo, molto umane ma anche severe e inflessibili quando era necessario.
    il loro motto era : "un autentico maestro non deve legare a sè gli allievi ma, al contrario deve cercare di farli camminare con le proprie gambe il prima possibile. il maestro deve essere una stampella temporanea."

    Mi permetto sfrontatamente un consiglio: siate un pochino umili; non potete scoprire tutto da soli, c'è sempre bisogno di qualcuno che ne sà di più e che ha iniziato il percorso prima di noi. Come ha detto Lillina, è meglio limitarsi a camminare ...prima di aver imparato a volare sul serio. [SM=g8119]

    Tutto quà, Scusate per il fuori tema.
    Buona ricerca e buone indagini ! [SM=g8079]


    ---------------------------------------------
    "Vedo una luce in fondo al tunnel .... è il treno che mi stà per investire!"
    Anonimo.
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    JABANS
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    00 17/09/2015 17:13
    Per Kunta: Non ho alcuna antipatia per i Maestri, neanche per quelli platealmente falsi, sono convinto che anche loro sono utili.
    C'è chi ha bisogno dei veri Maestri ed altri di quelli falsi.

    Il mio pensiero è:

    1) Non è il Maestro che insegna, ma è il discepolo, che impara.

    2) Un Maestro non è un insegnante, non può insegnarti la tua consapevolezza, ma userà ogni mezzo per spingerti in quella direzione.

    3) L'ultimo Maestro, arriverà quando il discepolo è pronto, arriverà istantaneamente, perché in realtà, non ci ha mai abbandonato: è il nostro vero se stesso.

    Ho avuto molti Maestri, alcuni non sapevano neanche di essere dei Maestri, il Maestro che mi è più caro, a cui devo molto era un bambino di 13 anni con un cancro al cervello.

    Per Azrael, quella cosa che risponde nelle ipnosi, che fa i SIMBAD, penso sia la Coscienza, sia quella palese che quella che chiamiamo 'inconscio'.
    Mica c'è un muro fra una parte e l'altra...

    Ciao
    Jab
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    Teilhard de Chardin
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    00 17/09/2015 17:35
    SEcondo me:
    Jab conosce il mio pensiero,forse molti di voi lo ricorderanno ma mi ripeterò lo stesso:
    Tutti siamo maestri,tutti siamo allievi,ognuno di noi ha qualcosa da insegnare ma anche da imparare (yin e yang )
    [Modificato da ninmah62 17/09/2015 17:36]
    Potranno fermarne uno ma non potranno fermarci tutti!
  • azrael66
    00 17/09/2015 20:48
    Ciao Kunta.Kinte, se mi mettessi a narrarti il mio personale escursus religioso e filosofico che parte dai vent'anni di età fino ai 35 faremmo notte, l'unica filosofia che ancora mi attira un po' è la teosofia il resto l'ho accantonato da un bel po'.
    Se hai trovato dei maestri che hanno soddisfatto ed arricchito il tuo sapere, buon per te, i miei “maestri” sono gli altri utenti che mi raccontano le loro vicende legate al campo delle abduzioni, o che mi segnalano un link che ha attinenza con ciò, sono persone stupende e che mi tengo ben strette, come il sottoscritto affrontano tale argomento con cipiglio scientifico, pragmatico ed il più possibile razionale.
    Per esperienza posso dirti che mescolare le religioni o le filosofie con le abduction, il più delle volte finisce per sfociare nella new-age, per cui si creano psicosette di cui il web è infestato, ecco perchè storco il naso quando i due temi vengono mischiati assieme.
    Tu osservi il mondo e la vita da un punto di vista che non è il mio, spero si possa convivere serenamente.

    Orbene, un piccolo appunto l'ho da fare anch'io.
    Nelle cartelle da me aperte vi ho proposto degli spunti nel campo abduzioni, ho posto delle domande atte a rivisitare e riconsiderare tutto quanto le riguarda, a parte la vampata iniziale, grandi passi avanti non sono stati fatti.
    Ho ricominciato a postare su questo forum convinto che l'argomento interessasse, ma convengo che è ancora in fase embrionale.
    Ho affrontato argomenti che difficilmente troverete altrove, rischiando del mio, perchè quando si parla di "militari" le rogne immancabilmente arrivano.
    Quando avrete voglia o riterrete opportuno riesaminare l'argomento, sapete dove scrivere.
    I fly away, for now!
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    JABANS
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    00 17/09/2015 21:33
    Arzy, per quanto riguarda le adduzioni ho il mio pensiero, ma non lo manifesterò, perché parto da un'assunto che non viene accettato facilmente, cioè dalle infinite realtà che ogni essere crea.

    Se venisse compreso l'assunto, di cui sopra, molte cose potrebbero trovare spiegazione, tipo:

    Perché alcuni sono addotti ed altri no.
    Come fanno gli alieni a trovare i soggetti 'adatti'.
    Come ci si libera dalla loro ingerenza.

    E magari altro ancora, che uno può scoprire, perché non può essere una liberazione collettiva, ma individuale.

    Parlo in continuazione di lavoro spirituale, ma non voglio essere frainteso, non parlo di religione o misticismo, ma di lavoro energetico, fatto su se stessi, un cambiamento di energia.

    Jab [SM=g8117]

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    Teilhard de Chardin
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