00 22/08/2015 13:39
ariquote

Nel mondo vi sono molti ignoranti saggi e molti di più sapienti dissennati.

La saggezza nasce dall'esperienza, cioè dall'osservazione di se stessi di fronte a un accadimento.
E' introspezione, è rivolgere l'attenzione, non verso ciò che 'è fuori', ma verso ciò che stiamo provando, ciò che stiamo comprendendo.
E non ha importanza se l'esperienza è negativa o positiva.

Altra differenza fra sapere e saggezza, è che il sapere può essere messo in dubbio, mentre la saggezza è una pietra miliare inamovibile.

L'esempio tipico per capire
questo è: il bambino a cui viene detto che il fuoco brucia, ma, malgrado questo, egli proverà a toccare una fiamma, prima o poi, e si scotterà.
Ora è probabile che il bambino comincerà a credere che tutto quello che gli viene detto è 'verità', forse sarà avviato sulla strada della sapienza.
Oppure può succedere che, senza mai essere stato avvertito, il bambino tocchi il fuoco e si scotti, ora ha compreso che il fuoco brucia, aldilà di ogni dubbio 'non toccare il fuoco' è saggezza.
In futuro userà cautela nell'adoperare il fuoco, cioè sarà equilibrato ... saggio.

Saggio, in fondo, è colui che vuol provare di persona, che si sporca le mani, che si mette in gioco, che ha dubbi su ciò che è 'risaputo', ma non su ciò che sperimenta di persona. ]



FANTASTICO!! Scritto tu? Quello che ho trovato scritto rappresenta anche il mio pensiero.
[Modificato da ninmah62 22/08/2015 13:39]
Potranno fermarne uno ma non potranno fermarci tutti!