00 27/08/2015 22:08
Molte esperienze reali che noi facciamo, le bolliamo come nostre fantasie.... immaginazione o suggestioni (come se le suggestioni non avessero 'impatto' su di noi e la nostra fisicità...).

Comunicare coi defunti è possibile, non bisogna essere per forza dei medium, o in qualche modo predestinati a questo 'dono'.
Stiamo tutti, noi e 'loro', sull'isola che non c'è, in un 'non luogo'.

'Loro' usano la nostra immaginazione, da qui l'idea che ci stiamo inventando tutto.
E' una specie di unione fra la nostra immaginazione e la loro, in fondo usiamo la stessa energia... lo stesso voltaggio ( [SM=g8119] ).

Occorrono solo poche cose, per effettuare una comunicazione:

1° Bisogna essere rilassati sia nel corpo che nella mente.
2° Non avere aspettative di sorta.
3° Nutrire per il defunto un sincero affetto (anche una buona amicizia e conoscenza bastano).
4° Non tediare il defunto con domande inopportune o sciocche.
5° Immaginare 'la scena' come se il defunto fosse presente, ma va bene anche immaginare di parlargli al telefono, o inventarsi qualcosa d'altro che vi sembra più adatto.

Non fa alcuna differenza se poniamo le domande ad alta voce o che le pensiamo.

Se volete provarci....
Jab
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“Noi non siamo degli esseri umani che hanno un'esperienza spirituale, ma degli esseri spirituali che hanno un'esperienza umana.”

Teilhard de Chardin