Che senso ha vivere.

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Sara=2091
10giovedì 14 gennaio 2021 19:01
Molte persone hanno un"brutto rapporto" con la vita,sempre più difficile e monotona.Certo, se la vita viene guardata dal basso è così ma l'essere umano ha una marcia in più rispetto agli animali.Fatico a credere che la persona che soffre e gioisce, che sa piangere e ridere presenta emozioni notevoli,apprezza la bellezza della natura e dell'arte, sia solo un insieme di cellule nate per caso e,altrettanto per caso,destinate a finire.Nell'Universo la vita di ogni minima creatura ha un senso e un valore e l'uomo,con la sua intelligenza, può essere in grado di scoprire anche il senso della sua vita e il suo posto nel mondo.Ogni essere è legato all'altro come gli organi di un corpo per cui il danno di uno è danno anche per l'altro.Per vivere serenamente sarebbe necessario trovare l'armonia giusta tra tutti gli esseri viventi e l'uomo, primo tra gli esseri viventi, eliminando mali e ingiustizie, può essere in grado di ristabilire l'ordine e l'armonia.
Number-6
00venerdì 15 gennaio 2021 11:06
Se uno amplia un pochino le proprie prospettive, se alza la testa smettendo di guardarsi l'ombelico, normalmente la monotonia tenderà a scomparire fino a dissolversi; chiaramente sempre ammesso che non vi siano costrizioni imposte, nel qual caso il problema sarebbe un altro, più a monte.

D'altra parte ci può essere una monotonia anche nelle difficoltà, costanti e (a volte apparentemente) insuperabili:
Innanzitutto potrebbe giovare sapere di non essere gli unici, condividere la propria condizione/situazione con altri non solo può essere di conforto psicologico ma anche una possibilità di soluzione.

I suicidi sono quasi sempre la combinazione di un profondo malessere individuale unito ad una estrema solitudine che effettivamente rende pressoché indelebile la convinzione che non vi siano soluzioni.
In certi casi estremi, probabilmente è così, non posso giudicarli.

Tuttavia, in tutti i casi, poiché secondo molti di noi che partecipiamo a questo forum l'esistenza non è solo materiale ma esiste anche un piano sottile/metafisico e la psiche esiste anche indipendentemente da quello materiale, molti dei nostri malesseri derivano da quel piano e poi si concretizzano su quello fisico.
Oppure anche il contrario.

Sta di fatto che in entrambi i casi esistono delle realtà estranee alla nostra esistenza che interferiscono pesantemente coi nostri piani esistenziali e ci inducono molti, se non la maggioranza, dei malesseri che sperimentiamo: la nostra psiche è purtroppo interferita e inquinata a livello globale, in alcuni in particolare più di altri.

Anche se NON crediamo nelle religioni, in un certo senso il male, personificato in esseri diabolici, esiste: Essi vivono, anche se non tutti nel modo in cui noi normalmente siamo abituati a sperimentare.

Il fatto che certe realtà*di solito* non riusciamo a vederle coi nostri sensi non significa che non esistano. Essendo poi intelligenti, sanno come dissimulare la propria presenza.
Però talvolta qualcuno vede e sente qualcosa pur non avendo malanni o difetti fisici che possano indurre sensazioni, cioè gente perfettamente sana.
E sono sempre più persone

La questione è molto complessa e ampia
Per indagarla e spiegarla abbiamo appunto costruito un sito e un forum.

Il primo di cui abbiamo notizie, ad aver iniziato lo studio sistematico di questi fenomeni, scienziato civile, fu Joseph Allen Hynek




In parte probabilmente influenzato anche dalle teorie di Jung sul fenomeno

Noi insieme ad altri ricercatori, abbiamo continuato tali ricerche e pur confermando le principali tesi di Hynek, abbiamo molti forti indizi (diciamo quasi certezze) che si tratti anche di presenze fisiche, provenienti dallo spazio esterno.
E sottolineo: tutto questo può essere indagato coi mezzi della nostra scienza, anche se probabilmente questa dovrà essere opportunamente adeguata, rivista e corretta.

Aggiungo: teniamo a mente i 3 postulati di Clarke
- «Quando un illustre ma anziano scienziato sostiene che qualcosa è possibile, ha quasi certamente ragione. Quando sostiene che qualcosa è impossibile, ha quasi certamente torto.»

- «L'unica maniera per scoprire i limiti del possibile è avventurarsi poco al di là di essi nell'impossibile.»

- «Qualunque tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia.»
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Tutto è Scienza e Conoscenza
La religione è solo una sovrastruttura, piuttosto raffinata, per coprire ciò che è scomodo per qualcuno e vitale per altri.
Sara=2091
00domenica 17 gennaio 2021 18:54
Ringraziamenti.
Grazie per questa spiegazione:adesso conosco meglio il vostro pensiero ed ho le idee più chiare!
ninmah62
00lunedì 18 gennaio 2021 12:15
Chi si suicida non pensa, il suicida soffre di problemi così gravi per lui da non sentirsi più legato a qualcuno o qualcosa, la mente diventa lucidissima ed i sentimenti le emozioni scompaiono, resta ben fissato in mente, in modo ossessivo solo l obbiettivo, finire tutto.
Chi non ci passa non può capire
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