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Yogananda

Ultimo Aggiornamento: 10/12/2008 15:49
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Sulla fine del mondo
Questo è un discorso che fece Yogananda durante la guerra mondiale.

Non sapevo se metterlo in religione o filosofia.
Ma dato che parla dell'argomento che molto spesso viene ripreso dal forum di sentistoria e cioè la fine del mondo, ho voluto mostrare che ci sono alcune analogie tra universo olografico, atto di volontà e le parole di questo asceta..

A voi il giudizio...

Sulla fine del mondo
"Considerando le attuali condizioni dell'umanità, potete ben capire perché io abbia scelto come argomento la “fine del mondo”. Il mio discorso vi aiuterà a comprendere molte cose che devono ancora accadere.

Quando studiamo gli avvenimenti presenti e passati, il nostro punto di vista è determinato dall’impressione più o meno chiara che tali eventi esercitano sulla nostra coscienza. La gente giudica ciò che accade in funzione del proprio modo di vivere e dei limiti della propria mentalità e della propria intelligenza. L'egoismo, i pregiudizi, l'odio e la collera impediscono la vera comprensione dei fatti e dei misteri della vita. Solo attraverso la comunione con Dio possiamo comprendere le sue leggi divine che sono ovunque all’opera. Malgrado il modo crudele e dissacrante in cui l'uomo ha contribuito alla distruzione del creato, vedremo comunque che il male distrugge se stesso e che il potere di Dio avanza sfidando ogni resistenza.

La fine del mondo ha diverse connotazioni. In primo luogo deve essere esaminato il significato letterale del termine. In questo senso, la fine del mondo è di due tipi: dissoluzione parziale e dissoluzione completa. Dovrà passare molto, molto tempo prima che avvenga la dissoluzione completa. Eppure, periodicamente, qualche gruppo di fanatici predice che il mondo sta per finire. Pochi anni fa i giornali hanno parlato di una setta di New York il cui leader, fuorviato da una fobia mentale o immaginazione, aveva terrorizzato i seguaci con una predizione del genere. Coloro che cercano di fare presa sui propri fedeli con il timore, non sono veri maestri. Dovremmo essere sempre mossi dalla saggezza e non dalla paura.

Per tornare alla mia storia, i membri di quella setta si prepararono all'imminente olocausto. Regalarono le loro proprietà e andarono con il maestro sulla cima di una montagna ad aspettare la fine del mondo. Aspettarono e aspettarono. Passarono parecchi giorni, e i morsi della fame aumentavano. Non succedeva niente e, finalmente, si arresero. Dovettero poi intraprendere numerose azioni legali per rientrare in possesso delle loro proprietà.

Questo è solo uno dei casi in cui la gente è stata messa in allarme da predizioni di guerre o di altre gravi calamità, che il più delle volte si dimostrano false profezie. Ad ogni modo non dobbiamo spaventarci. Dopo tutto, che cos'è la vita? È un sogno passeggero. La morte è soltanto un sonno e un ulteriore sogno. Quando il sogno finisce, non esiste più. Alla luce di tale consapevolezza, non mi rattristo per coloro che muoiono sui campi di battaglia, perché per loro il sogno della tortura è finito per sempre. Ma soffro per i feriti, perché il dolore è un incubo terribile. Molto spesso la mia mente non è qui; vado lontano, sui campi di battaglia europei. Quando vi dico queste cose, o se vi raccontassi altre esperienze insolite, potreste pensare che soffro di una forma di immaginazione sfrenata; ma non è così. Naturalmente, è difficile credere che altri possano percepire cose che noi non percepiamo. Ma se viveste per anni nel mondo mentale, da cui Dio trae i sogni della creazione, e vi serviste continuamente dei divini poteri della mente, tutti i misteri della creazione di Dio si rivelerebbero anche ai vostri occhi.

Le azioni dell'uomo, buone o cattive, influiscono sull'armonioso equilibrio della terra

In genere, la dissoluzione parziale del mondo è provocata dalle azioni cattive compiute dagli esseri umani. Se tutti cominciassimo a combattere servendoci di materiali esplosivi, grazie a questa azione diretta potremmo distruggere radicalmente il mondo civilizzato. E forse, se insistessimo con accanimento, riusciremmo anche a disintegrare completamente il nostro pianeta! Dio ha dato all’uomo sia il potere di distruggere sia il potere di creare. Noi abbiamo reso il mondo molto bello, ma possiamo anche distruggerlo. Quando profaniamo la terra, l’ambiente subisce un cambiamento violento, chiamato dissoluzione parziale. Tali sconvolgimenti si sono ripetuti molte volte, e un esempio è il diluvio di Noè. Queste distruzioni parziali sono dovute alle azioni sbagliate e all’ignoranza dell’umanità. Non dovete credere che gli avvenimenti terreni procedano automaticamente all’insaputa di Dio, e che le azioni dell’uomo non influiscano sui funzionamento delle sue leggi cosmiche.

Tutte le cose accadute nel corso dei millenni sono registrate nell'etere. Le vibrazioni del male che l'umanità trasmette nell’etere sconvolgono il normale e armonico equilibrio della terra. Quando la terra è particolarmente oppressa dalle malattie e dal male, tali perturbazioni eteriche la costringono ad arrendersi ai terremoti, alle inondazioni e ad altre calamità naturali.

La stessa cosa accade quando vivete troppo a lungo in modo sbagliato; nel vostro corpo cominciano a manifestarsi varie disarmonie nonché alcune malattie particolari. La malattia non è una punizione, è un veleno che voi stessi producete nel corpo, e il Signore vuole che ve ne liberiate. Ma troppo spesso, quando cercate di eliminarlo, l'organismo è ormai troppo compromesso e sopravviene la morte. Così, proprio come ilcorpo umano, anche la terra è affetta da disarmonie e malattie, perché le azioni congiunte di tutti gli esseri, in tutto il mondo, influiscono negativamente sul nostro pianeta. Non ci sono dubbi in proposito. Le buone e le cattive condizioni karmiche create dall’uomo determinano e influenzano il clima; agiscono sui venti e sugli oceani e persino sulla struttura stessa della terra tanto da provocare, a volte, terribili terremoti. L'odio, la collera, il male che diffondiamo nel mondo, l'angoscia e la ribellione che suscitano, disturbano la forza magnetica della terra, come l'elettricità statica nell’etere. Le devastazioni causate da questa guerra sono un esempio della dissoluzione parziale del mondo, che si è tradotta nella distruzione di vite, di denaro, di case. Sotto molti aspetti è peggiore del diluvio universale, è un diluvio di fuoco e di sangue. Ma una cosa è incoraggiante: il buon karma dell'umanità è superiore al cattivo karma. Se così non fosse, le vibrazioni negative farebbero esplodere la terra. Contrariamente alle apparenze, la terra sta attraversando un ciclo ascendente e il bene trionferà.

I cicli della terra

Il mondo può essere considerato un organismo vivente la cui vita ha una durata stabilita in anticipo. Noi siamo i figli della grande madre terra. Succhiamo dal suo seno per prendere una parte del cibo che produce e ci nutriamo dell'ossigeno, della luce del sole e dell'acqua della sua atmosfera. Anche la madre terra attraversa, come noi, la giovinezza, la mezza età, la vecchiaia, la morte e la reincarnazione. Esiste la madre terra giovane, la madre terra di mezza età e la madre terra anziana. La terra ‘muore’ nella dissoluzione parziale e si reincarna per dare agli esseri umani nuova vita, nuova forza e un nuovo ambiente in cui poter consumare il loro karma. La terra ha subìto la dissoluzione parziale e la reincarnazione molte volte, ma morirà completamente solo quando si dissolverà nuovamente in Dio.

Vi illustrerò brevemente i cicli di vita della terra. Ogni ciclo si divide in quattro yuga o ere, e dura 24.000 anni di cui 12.000 anni in fase ascendente verso l'illuminazione crescente, e 12.000 anni in fase discendente verso l'ignoranza e il materialismo crescenti. Ognuno di questi semi-cicli è chiamato Daiva Yuga. La terra ha già attraversato molti cicli completi dall’alba della creazione. Le quattro ere di ogni Daiva Yuga sono: il Kali Yuga, l'era oscura o materialistica; il Dvapara Yuga, l'era elettrica o atomica; il Tréta Yuga, l'era mentale; e il Satya Yuga, l'era della verità o dell’illuminazione.

Dvapara Yuga, il ciclo attuale

La terra ha già superato il Kali Yuga, l’era materialistica della durata di 1.200 anni. Secondo i calcoli del mio guru, lo Swami Sri Yukteswar, siamo entrati da circa 240 anni nel Dvdpara Yuga, la seconda era che dura 2.400 anni. Il Dvapara Yuga è l’era dell’elettricità e, pur attraversando la fase ascendente, è sotto molti aspetti ancora estremamente materialistico. Se riflettete, vi renderete conto di quanto l'essere umano sia riuscito a progredire passando dalla comprensione della materia grossolana alla conoscenza e allo sfruttamento dell'energia nella materia. In questa era l'uomo farà grandi progressi nel campo della scienza elettrica o elettromagnetica.

Con l’andare del tempo, nel Dvapara Yuga le malattie saranno curate e guarite sempre più frequentemente per mezzo delle radiazioni. L'energia vibratoria può raggiungere i coefficienti elettronici degli atomi, i mattoni della materia, in cui le sostanze chimiche dense non riescono a penetrare. Dopo questa guerra, assisterete a un grande progresso della scienza elettrica. Anche l'aviazione si svilupperà straordinariamente tanto che gli aerei diventeranno un mezzo di trasporto molto diffuso. Oggi l'aereo è ancora visto con perplessità da molte persone, proprio come una volta erano guardati con timore i treni; ma gli aeroplani sono ormai di uso comune e i treni quasi sorpassati. Col passare del tempo, le automobili verranno considerate alla stregua dei carri. Purtroppo la seconda era non è caratterizzata da una sufficiente sicurezza, perché la scienza recita la parte del dottor Jekill e del signor Hyde. L'uomo usa la scienza non solo per creare e fare il bene, ma anche per distruggere. Di conseguenza lo sviluppo scientifico non dà ancora sicure garanzie. L'attuale guerra mondiale dimostra che la tecnologia scientifica viene usata per distruggere l'umanità. Da questo conflitto impareremo a servirci della scienza a vantaggio del benessere umano. Ma se non sviluppiamo le forze spirituali, continueremo ancora a usare la conoscenza scientifica esclusivamente a fini distruttivi.

Gli esseri umani apprenderanno da questa guerra quali sono le conseguenze devastanti di un cattivo uso della tecnologia. Nella prima guerra mondiale e in tempi più remoti, era considerato cavalleresco battersi, ma l'ideale della cavalleria è finito. In questa guerra, nessuno vuole combattere. Quando sarà finita, si diffonderà una tale paura della totale devastazione del mondo che se una nazione tenterà di entrare in guerra, sarà attaccata dal resto del mondo. Vi dico cose di gran lunga in anticipo sul mio tempo.

Attualmente, gli armamenti sono ancora necessari. Un piano difensivo è un bene, ma non porterà alla pace definitiva. Finché qualcuno ricorrerà alla forza bruta, qualcun altro sarà sempre più brutale. Come ha detto Cristo: in verità, chi di spada ferisce, di spada perisce. La violenza sarà domata soltanto quando l’umanità comprenderà l'eterno messaggio di Cristo e dei Grandi: solo con la forza spirituale si metterà fine alle guerre.

La pace definitiva verrà quando tutte le nazioni della terra, in nome di un reciproco accordo, organizzeranno frequenti conferenze di pace, smantelleranno gli armamenti e contribuiranno a eliminare i bassifondi della terra. Pensate come sarebbe stato meglio se tutte le nazioni e i loro leader avessero deciso di usare il denaro che stanno spendendo nella guerra per eliminare la povertà dal mondo. Invece, anche quando il conflitto sarà finito e una nazione dovrà arrendersi all’altra, la gente continuerà a vivere nella paura e nella povertà. Le armi attuali verranno scartate e miliardi di dollari andranno in fumo. Credendo nella forza bruta l'uomo diventa preda di una grande follia. Per quanto tempo durerà? Come si può cambiare questo stato di cose? Solo quando le nazioni saranno state straziate dalla guerra cominceranno a rendersi conto della propria miopia.

Ma io vi dico, anche se può non sembrare vero, che questa guerra viene combattuta per la libertà di tutte le nazioni oppresse. Le forze karmiche sono in azione per restituire l'indipendenza all'India e agli altri Paesi succubi del dominio straniero.

Rafforzare la spiritualità in tutte le nazioni

Più della guerra in corso deve essere temuta l'empietà del bolscevismo, il nemico peggiore. Si narra che un leone e un orso stessero lottando per impossessarsi della carcassa di un cervo; l'orso fu ucciso e il leone, che si era rotto la schiena, non riuscì a impadronirsi del cervo. Una volpe, che era rimasta in disparte ad aspettare, si avvicinò e reclamò la preda. Il comunismo ateo sta aspettando per diffondersi. Noi dobbiamo, sopra ogni altra cosa, sforzarci di mantenere alto il senso della spiritualità in tutti i paesi.

Che cosa impedisce all’essere umano di rubare? Che gli altri dividano con lui ciò che possiedono, così che anch’egli possa avere il necessario, e la consapevolezza che Dio è nostro Padre e noi tutti siamo suoi figli, fratelli della stessa famiglia universale. Il patriottismo nazionale non è sufficiente. Se venisse meno l'ideale di Dio e della fratellanza, non ci sarebbe più ragione di vivere. Chi ha creato il mondo? Chi ci ha creato? Noi sappiamo che c'è un Dio. Non permettete a nulla e a nessuno di convincervi del contrario. La dottrina della fede n Dio è l'unica che porterà finalmente la pace sulla terra. Nessun'altra ideologia sarà in grado di farlo.

Essere leali al proprio Paese

Dovete essere leali alla terra in cui vivete. Non dobbiamo accogliere in questo Paese elementi sovversivi. Penso che il tradimento sia il più terribile di tutti i crimini, il più spaventoso di tutti i mali del mondo. Non siate mai sleali verso la vostra famiglia, i vostri vicini o i vostri amici. E non siate mai sleali verso il vostro Paese; chi non è leale al proprio Paese non è leale a Dio. Non dimenticate la storia del pipistrello. Al tempo in cui gli uccelli e gli altri animali combattevano, il pipistrello parteggiò prima per gli uni e poi per gli altri, schierandosi di volta in volta a fianco del vincitore. Quando gli uccelli e gli altri animali firmarono una tregua, ambedue le parti stabilirono: “Uccidiamo il pipistrello”.

Quindi ricordate, è della massima importanza essere leali al proprio paese. Se non condividete i suoi ideali, augurategli buona fortuna e andate altrove. C'è troppa mancanza di patriottismo in questo paese. Non intendo dire che dobbiate amare l'America in nome di quel patriottismo che cerca di distruggere le altre nazioni; piuttosto, amate l'America e i suoi ideali così da poter amare anche il mondo intero. Ricordate, vivete in America per un breve periodo di tempo; nelle prossime incarnazioni potreste vivere in paesi diversi. Se ognuno amasse prima il proprio paese e poi espandesse l'amore fino a comprendere tutti gli altri, non ci sarebbero più guerre.

Così siate intransigenti nei confronti di coloro che non amano veramente la patria. Nessuno ha il diritto di vivere in questa nazione se non la ama. E' sbagliato mordere la mano che vi nutre. Preferirei essere malmenato o ucciso piuttosto che tradito. Detesto il tradimento; io non ho mai tradito nessuno. Ho dato sinceramente a tutti il mio amore. Non esiste nessuno che in mia presenza possa dire onestamente che sono stato sleale. Dò il mio amore con tutto il cuore; questo non significa che io non sia consapevole dell’insincerità di alcune persone; la luce dell'amore divino rivela tutte le cose. Così, miei cari, non tradite mai nessuno; e tutte le volte in cui assistete a un atto di slealtà, correggete la persona che l'ha compiuto e rifiutate di collaborare con lei o di avallare il suo errore.

Dio sa chi ha torto e chi ha ragione. Uniamoci in tutto ciò che è nobile. Sostenete gli ideali di questo paese. Semmai l'America fosse aggredita e avesse bisogno di me, io offrirei il mio aiuto per amore della sua gente e per difendere la nazione dove vivo. Dovremmo fare la nostra parte per aiutare a proteggere l'America e tutti coloro che amiamo, ma nello stesso tempo non dobbiamo lasciarci prendere dall'odio. Il mondo non ha mai avuto bisogno di amore come in questo momento. L'amore sarà un fattore essenziale per estirpare la guerra. Possiamo noi tutti decidere che, qualsiasi cosa accada, Dio resterà la stella polare del nostro amore, e che offriremo quell’amore a tutti. Mentalmente pregate con me: “Padre celeste, tu sei amore; io sono fatto a tua immagine. Sono una sfera d’amore. Espando questa sfera per accogliere tutta l'umanità nel regno del mio amore”.

Questa non sarà la guerra che porrà fine a tutte le guerre. Chiunque vinca, se userà il proprio potere per punire altre nazioni, vedrà che un giorno le stesse nazioni cercheranno di reagire con maggiore forza. Il potenziale distruttivo dell'uomo si è sviluppato molto di più del suo potere costruttivo. Non ci sarà sicurezza nell'era dell'elettricità. Si succederanno metodi di guerra sempre più potenti. Ringraziamo Dio che il Dvapara Yuga, l'era dell’elettricità, duri solo 2.400 anni.

Tréta Yuga

Successivamente entreremo nel Tréta Yuga, la terza era, della durata di 3.600 anni. Il Tréta Yuga è l'era mentale e, quindi, la maggior parte degli esseri umani si servirà del potere della mente, che allora sarà molto, molto più sviluppato di quanto non lo sia oggi. Quasi tutte le cose verranno compiute per mezzo del potere mentale. Nella terza era si determinerà un sensibile aumento della saggezza e, quindi, anche la sicurezza migliorerà. Gli esseri umani si sforzeranno maggiormente di risolvere i loro problemi ricorrendo a mezzi pacifici. Diminuirà l'impiego dell’elettricità e aumenterà invece il ricorso al potere mentale. Ciò non vuoi dire che ognuno sarà in grado di leggere nelle menti altrui. Ma proprio come esistono radio molto potenti che possono sintonizzarsi anche su stazioni deboli, e radio deboli che possono captare soltanto stazioni potenti, così, nell’era della mente alcune persone avranno maggiori poteri mentali rispetto ad altre.

Nel Tréta Yuga, grazie al potere della mente, potremo conoscere meglio i nostri simili e, quindi, sarà molto difficile essere cattivi. L'ipocrisia diminuirà sensibilmente perché le persone sono ipocrite soltanto quando pensano che gli altri ignorino i loro veri sentimenti. Come risultato di una maggiore comprensione, l'umanità imparerà a vivere più pacificamente. Il potere della mente verrà anche usato per guarire e per nutrire il corpo.

Satya Yuga

Alla terza era farà seguito il Satya Yuga, o l'era della verità, nella quale la mente dell'uomo sarà in grado di comprendere tutti i misteri della creazione e di vivere in comunione con Dio. Per le genti di questa era non esisteranno più barriere tra il mondo materiale e il cielo astrale. Gli esseri umani potranno entrare nel mondo astrale e comunicare con le anime che vi dimorano. Il Satya Yuga ascendente durerà 4.800 anni. Molte anime pienamente evolute troveranno la liberazione in questo Yuga, più che nelle altre ere.

Ma neanche il Satya Yuga segnerà la fine del mondo. Il ciclo continuerà ininterrottamente, discendendo e ascendendo ripetutamente attraverso le quattro ere. Durante i cataclismi che si succederanno a intermittenza, il mondo morirà e poi riprenderà nuovamente il suo ciclo continuo. La terra, che è stata creata per condurre le anime al loro destino divino, porta un pesante fardello. Finché tutto il nostro lavoro non sarà compiuto, finché le nostre anime non si evolveranno tornando a Dio, la terra non si dissolverà mai totalmente. Il mondo cesserà di esistere solamente quando Dio non ne avrà più bisogno per l'evoluzione delle anime. Allora verrà la vera fine del mondo. Quindi non abbiate paura che la nostra terra precipiti nella fornace del sole, la cui altissima temperatura scioglierebbe e farebbe evaporare tutte le cose in pochi secondi. La vera fine è assai lontana perché il lavoro che il mondo deve svolgere è ancora molto.

Innalzatevi al di sopra dell'era in cui siete nati

Non dovete aspettare la fine del mondo per essere liberi. Esiste un altro modo: innalzatevi al di sopra dell'era in cui siete nati. Nell'era materiale la maggioranza dell'umanità è incline al materialismo. Ma troverete anche anime simili al Cristo che precorrono i tempi. Nell'era mentale e nell'era elettrica predomineranno le mentalità tipiche degli Yuga stessi; tuttavia, anche in queste ere alcune mentalità saranno più evolute di altre. Così al giorno d’oggi, nell'era elettrica, potete trovare persone che vivono ancora come si viveva all’età della pietra. C’è sempre un equilibrio: alcuni sono più avanzati e altri più arretrati rispetto all’era in cui sono nati.

Di incarnazione in incarnazione, gli esseri umani meno evoluti avanzeranno gradualmente fino a esprimere la mentalità dell'epoca in cui si sono reincarnati e a manifestare poi le qualità specifiche delle ere future più evolute. I cicli terrestri somigliano a un’altalena che va su e giù. Ma quando, grazie al giusto modo di vivere e a una tecnica spirituale quale il Kriya Yoga, acceleriamo la nostra evoluzione, viviamo in anticipo sul nostro tempo e possiamo trovare la libertà in Dio in questa o in poche altre vite.

Per ciascuno di noi il mondo finisce quando la mente si distacca dalle cose

Un altro modo in cui sperimentiamo la fine del mondo è costituito dal senso di distacco che si prova nel sonno, nei sogni, nella follia e nella morte. Queste condizioni ci sono imposte e quindi sembra che ciascuno di noi debba fare l’esperienza della fine del mondo. Essa ha lo scopo di aiutarci a comprendere la natura illusoria del mondo e la vera natura del nostro Sé, l'anima. L'anima giunge sulla terra e resta avvolta nella rete dell’illusione. Attraverso la sofferenza che ne deriva, il Signore vuole farci vedere che il mondo non è perfetto e ci aiuta, così, a eliminare l’attaccamento che proviamo nei suoi confronti. Dio sta cercando di farci comprendere, attraverso la non identificazione con il mondo, quanto sia illusoria la nostra esistenza sulla terra. Più osservavo il mondo e i suoi difetti, maggiore diventava la mia determinazione di conoscere Dio.

Il mondo finisce quando ci liberiamo dai desideri

In senso metafisico, la fine di tutti i desideri terreni equivale alla fine del mondo. Per la vostra stessa felicità, dovete sforzarvi di liberarvi dai desideri terreni. Se non potete fare a meno di qualcosa, dovete ancora imparare una grande lezione. Ammettete per ipotesi di dover lasciare la terra senza essere riusciti a soddisfare tutti i vostri desideri, che possono essere considerati le piaghe dell’anima. Dovreste tornare sulla terra molte volte, sopportando ripetutamente angosce e delusioni, per guarire dalle piaghe dei desideri.

E' molto meglio dire a Dio: “Signore, io non ti ho chiesto di crearmi. Sono qui dove mi hai mandato. Farò del mio meglio; non provo nessun desiderio tranne quello di fare la tua volontà. Non voglio più essere rimandato sulla terra a soffrire. Non voglio continuare a ritornare in eterno, a volte ricco e a volte povero; a volte malato; altre volte pieno di dispiaceri o illuminato da qualche sprazzo di felicità. Non sono un essere mortale, sono l'anima immortale”.

Non abbiate timore di diventare insensibili come un sasso quando vi libererete dai desideri. L'assenza di desideri è uno stato di coscienza assolutamente meraviglioso. Io gioisco di ogni cosa, eppure non nutro nessun desiderio e, di conseguenza, non provo mai un senso di sofferenza o di disappunto per i desideri insoddisfatti. Qualunque cosa faccia, ovunque vada, sono felice.

Così, per raggiungere la vera felicità dovete fare del vostro meglio nel ruolo che Dio vi ha assegnato, senza crearvi ulteriori desideri. Allora dentro di voi potrete essere un re, quali che siano le condizioni esterne. Potrete essere più felice di un miliardario; infatti, se conosceste le preoccupazioni dei miliardari, non vorreste essere uno di loro. La paura di perdere tutto quel denaro, il timore delle malattie, il senso di insicurezza che nasce dall'impossibilità di sapere quali sono i veri amici, rappresentano alcuni dei problemi e delle sofferenze di coloro che hanno troppo. Non vorrei essere amato solo per il mio denaro. Che genere d'amore sarebbe?

Dal mio punto di vista, la vera amicizia è il più grande di tutti i tesori. Amo l’amicizia offerta senza condizioni, l'amicizia per amore dell'amicizia che non vuole nulla in cambio. Questa è una cosa che non potrete mai comprare, né con il denaro, né con le apparenze, né con la paura o il potere. L'amicizia deve essere data liberamente. Se qualche volta non ricevete questo tipo di amicizia, non scoraggiatevi. Se siete sinceri, troverete anime sincere che vi apprezzeranno.

Vivete senza attaccamenti. Ovunque siate, tenete racchiuso nel vostro cuore un paradiso portatile di gioia. Ricordate che siete venuti in questo mondo per essere intrattenuti. Quando andate al cinema, che vediate una tragedia, una commedia o un dramma, alla fine esclamate: “Oh, è stato un bel film!”. E' così che dovete considerare la vita. Non abbiate paura. Se vivete immersi nel terrore, perderete la salute. Trascendete le malattie e le preoccupazioni. Mentre cercate di porre rimedio alle circostanze, non fatevene condizionare. Siate forti interiormente, affidatevi completamente a Dio. Allora supererete tutte le limitazioni del mondo; sarete il re della pace e della felicità. Vorrei che diventaste così.

Il Signore vi dà questa libertà ogni notte, nel sonno. Prima di andare a dormire ditegli: “Signore, il mondo per me è finito. Sto riposando nelle tue braccia. Tu mi hai mandato sulla terra per osservare i tuoi film della vita. Tragedia e allegria, salute e malattia, vita e morte, ricchezza e povertà, guerra e pace: sono soltanto sogni destinati a intrattenermi. Impassibile il mio pensiero riposa in te, che sei l'unica Realtà”.

La fine del mondo si realizza nel samadhi

Come ultima cosa, la fine del mondo si realizza nel samadhi, o estasi divina. Esistono due tipi di samadhi. All'inizio, quando cercate di meditare, la mente fugge in tutte le direzioni e credete di non riuscire a interiorizzarvi profondamente. Ma se sedete tranquilli e continuate a meditare, senza darvi per vinti, comincerete a sentire il meraviglioso silenzio di Dio. Quando la vostra mente si interiorizza concentrandosi su di lui dimenticate il mondo, e in quel silenzio trovate una felicità più grande di qualsiasi piacere terreno. Lo stato di totale interiorizzazione nell’intima consapevolezza di Dio, in cui siete completamente ignari del mondo, è chiamato savikalpa samadhi ed equivale alla “dissoluzione parziale del mondo”; infatti, quando ritornate al consueto stato di coscienza, l'illusione terrena vi influenzerà ancora, a meno che non siate molto evoluti e liberi da ogni desiderio e da ogni attaccamento.

Quando vivete nel mondo senza appartenere al mondo, adempiendo i vostri doveri consapevoli di Dio in ogni momento, siete entrati nel nirvikalpa samadhi, il secondo e più elevato stato del samadhi. Tutti i desideri e gli attaccamenti limitanti scompaiono e l’illusione è sconfitta. Questa è la vera fine del mondo.

Vi esorto a imparare a memoria la mia poesia Samadhi, perché quello stato di libertà dell'anima è lo scopo di ogni vita umana che vaga sulla terra. Molti temono che, una volta entrati in samadhi, non potranno più ritornare alla coscienza di questo mondo. Eppure non hanno paura di scivolare nel sonno e di perdere la consapevolezza del corpo e del mondo nella subcoscienza. E' assurdo pensare che il samadhi consista in questo. Il samadhi non significa cessazione della coscienza, ma espansione della coscienza.

Ponete fine alle illusioni di sogno in Dio

Fate finire il mondo voi stessi, ora, restando con Dio. Non profanate il tempio della vostra anima con i desideri insoddisfatti e gli sfrenati piaceri terreni. Siate immacolati nella luce della vostra coscienza e nella luce dell’amore per Dio. Raggiungete questo stato adesso. Poi, forse, durante la guerra in questa nostra era dell'elettricità o nell'era mentale oppure nell'era della verità, verrete come un essere simile al Cristo a portare la pace sulla terra e a dire all’umanità: “Ho imparato la lezione che Dio voleva farmi imparare. Sofferenze, malattie e morte non significano nulla per me. Sono una cosa sola con l'eterna luce. Per me il mondo è finito. Venite, sorelle e fratelli miei che ancora siete afflitti dall'incubo di questo mondo di vita e morte e di cicli incessanti di reincarnazioni, venite con me! Vi mostrerò che la fine del mondo significa la fine degli illusori sogni terreni. Imparate questa lezione affinché la vostra anima possa brillare per sempre come una stella immortale nel grembo del grande Signore”.

Ricordate, siete qui sulla terra solo per un breve periodo, ma siete figli di Dio per l'eternità. Non schieratevi con le forze dell’ignoranza. Innanzitutto dovete conoscere Dio. Poi, qualsiasi cosa egli vi dica di fare andrà bene: combattere per il vostro paese, essere un uomo di affari, un artista o un maestro spirituale. Quando lo conoscerete veramente, sarete guidati giustamente nella vita. Ecco perché le Scritture dicono: “Cercate prima il regno di Dio...”.

Se metterete in pratica almeno alcune delle verità che vi ho illustrato, diventerete una persona diversa. Conoscerete Dio se seguirete gli insegnamenti della Self-Realization Fellowship. Quando sto con voi, non voglio parlarvi della verità per appagare soltanto le vostre esigenze intellettuali; voglio che voi stessi percepiate Dio. Vi ho spiegato come potete porre fine alle vostre imperfezioni così che possiate superarle e raggiungere Dio."

[Modificato da ultimotemplareterra 10/12/2008 11:38]


Vorrei che andaste incontro al sole e al vento
con la pelle, più che con il vestito,
perchè il respiro della vita
è nella luce solare
e la mano della vita è nel vento

Kahlil Gibran "Il profeta"
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Grazie per aver condiviso questo post è davvero meraviglioso, nelle parole e nel significato profondo che "pochi" si accingono a comprendere..
Se ognuno di noi osservasse dentro di se si ritroverebbe a scoprire un infinito piccolo universo di sapienza e intelletto, dove l'energia che fluisce dal tutto verso il tutto è la forza creatrice che promuove e muove tutto ciò che è intorno a noi..
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